Il prestito ipotecario è una delle forme di credito oggi più gettonate e popolari tra coloro che desiderano realizzare dei progetti importanti e che hanno bisogno di liquidità extra per farlo, in mancanza di altre tipologie di risorse. È una forma di credito che può essere richiesta da tutti coloro che hanno la possibilità di presentare alcuni specifici prerequisiti economici che sono essenziali per l’accesso al credito e in particolare a questi tipi di finanziamenti che vengono messi a disposizione oggi da molte banche e finanziarie, sia locali che anche on-line.
Esattamente come accade per altre tipologie di prestiti, anche nel caso di quelli ipotecari, il rimborso avviene attraverso il versamento di rate mensili che tengono in considerazione non solo la quota capitale, ma anche gli interessi ed eventuali spese che si vanno ad aggiungere sull’importo da versare al creditore per ogni mensilità che è prevista dal piano di ammortamento. Se sei interessato alla richiesta di questi prestiti devi tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali tra cui soprattutto le tipologie di garanzie e i documenti che occorre dimostrare a banche e istituti di credito, soprattutto per quanto riguarda la nostra identità e la nostra situazione economica in generale. Sono dei documenti molto importanti che bisogna presentare per l’accesso a questi prestiti e che bisogna conoscere con molta attenzione.
Documenti personali ed identitari
Nel momento in cui abbiamo intenzione di richiedere un prestito ipotecario dobbiamo mettere a disposizione di banche e finanziarie eroganti tutta una serie di documenti che sono indispensabili per l’accesso al credito, in primis quelli relativi alla nostra identità, tra cui quindi il nostro documento di identità, che rappresenta ancora ad oggi il documento migliore per attestare la propria identità, e in alternativa si possono presentare anche le copie della propria patente di guida e anche altre tipologie di documenti. Così facendo, la banca richiederà anche una copia del proprio codice fiscale e una fotocopia della propria tessera sanitaria, oltre che anche il certificato di residenza, indispensabile per la richiesta di un prestito ipotecario.
Per quanto riguarda invece altre tipologie di documenti personali che riguardano principalmente la nostra situazione economica, occorre presentare invece altre tipologie di documenti, tra cui il nostro certificato dello stato di famiglia, ovvero un documento che contiene un quadro generale della situazione familiare dell’utente che fa richiesta del prestito, oltre che il certificato di stato libero, celibe o nubile.
Documentazione immobiliare
Chiaramente quando si fa richiesta di un prestito ipotecario occorre dimostrare anche dei certificati e dei documenti che riguardano l’immobile stesso che si intende ipotecarie, cosicché la banca possa venire a conoscenza della maggior parte delle informazioni possibili riguardo l’immobile che verrà messo ad ipoteca. Si tratta di tutta una serie di informazioni che di fatto vengono fornite tramite la presentazione di un’apposita documentazione immobiliare, tra cui ad esempio l’atto di provenienza dell’immobille, un atto notarile che testimonia il modo in cui siamo venuti in possesso dell’immobile che intendiamo ipotecare e altri documenti molto utili per banche e finanziarie eroganti, soprattutto per stabilire il valore dell’immobile da ipotecare, tra cui il documento di planimetria, la scheda catastale e l’estratto di mappa. Bisogna anche presentare una copia dell’atto di vendita dell’immobile e una copia del certificato di abitabilità e agibilità dello stesso.
Documentazione reddituale
Una delle principali tipologie di documenti da presentare per l’accesso ai prestiti ipotecari è senza ombra di dubbio costituita da quel che riguarda il reddito che si percepisce è la situazione economica del soggetto richiedente del prestito. Questa documentazione riguarda principalmente la condizione economica di uno specifico utente, su cui la banca o la finanziaria erogante effettua tutte le dovute valutazioni. È il caso ad esempio della dichiarazione dei redditi oppure, se i richiedenti sono dei lavoratori autonomi, oppure la copia degli ultimi due cedolini dello stipendio per i lavoratori dipendenti.